La chiesetta dedicata alla Madonna Assunta è in realtà la
cappella del Convento dei Cappuccini dedicata alla Immacolata Concezione.
Percorrendo il Viale Regina Margherita, dopo la Villa Amedeo, vi è una grande costruzione caratterizzata da una facciata a fasce bicolori. Era l’antico convento dei cappuccini costruito nel 1580 e trasformato poi nel corso dell’Ottocento in ospedale Vittorio Emanuele.
All’interno del nosocomio, ora adibito ad uffici, vi è la chiesa dell’Assunta in cui si trovano le sepolture di donna Luisa Moncada e di suo figlio Francesco II.
La chiesa è piccola ma ricca di elementi decorativi: alle pareti spiccano i dipinti di Fra Felice di Sanbuca (copie, in quanto gli originali si trovano presso il Museo Diocesano) e, dietro l’altare maggiore, vi è un ricchissimo reliquiario in legno intagliato.
Il simulacro della Madonna Assunta che si venera nella chiesetta è una copia dell’opera del Biangardi, che si trova nella chiesa di San Giuseppe.
Testo a cura di Rosanna Zaffuto Rovello