Caltanissetta
Caltanissetta, situata nel cuore della Sicilia a circa 500 metri di altitudine, offre un ricco patrimonio storico e culturale. La città, un tempo capitale mondiale dello zolfo, conserva un affascinante nucleo medievale e un elegante centro rinascimentale che raccontano secoli di storia.
Le origini di Caltanissetta risalgono all’età antica: i reperti custoditi nel Museo Archeologico testimoniano gli insediamenti sicani e siculi e i contatti con il mondo greco. Il nome stesso della città deriva dagli arabi, che nell’827 edificarono il Castello di Pietrarossa e fondarono Qal’at al-Nisa, “il castello delle donne”.
Nel Medioevo, Caltanissetta prosperò grazie all’agricoltura e alla sua posizione protetta dalle epidemie e dalle incursioni piratesche. Dal 1407 al Seicento fu sotto il dominio dei Moncada, famiglia nobile aragonese, che arricchì la città di opere architettoniche e diede impulso allo sviluppo urbanistico. In quel periodo nacquero la Cattedrale e la scenografica Piazza Garibaldi, cuore del centro storico.
Tra Settecento e Ottocento, con l’apertura delle miniere, Caltanissetta divenne la capitale mondiale dello zolfo, alimentando la crescita economica e sociale. Nello stesso tempo, le difficili condizioni di vita dei minatori contribuirono a rafforzare le tradizioni religiose, in particolare le celebri processioni della Settimana Santa, arricchite dalle monumentali Vare realizzate dai fratelli Biangardi di Napoli.
Oggi Caltanissetta è una città accogliente e vivace, ricca di chiese, palazzi storici, percorsi archeologici e naturalistici, ma anche di locali e botteghe dove scoprire la tipica ospitalità siciliana.
